Italia-Jamaica: firmato accordo contro doppie imposizioni
22 Gen 2018 - Curiosità

L’ambasciatore italiano in Usa Armando Varricchio, che rappresenta il nostro Paese anche in Giamaica, ha firmato oggi con il ministro delle finanze giamaicano Audley Shaw un accordo bilaterale contro le doppie imposizioni. L’accordo si pone l’obiettivo di promuovere, grazie ad un chiaro quadro fiscale di riferimento, gli investimenti nelle due direzioni. “Per le nostre imprese si tratta di un importante strumento per la penetrazione sul mercato locale, che è anche un naturale punto d’ingresso per il più vasto mercato caraibico”, ha sottolineato Varricchio. La conclusione dell’accordo, ha aggiunto, coincide peraltro con un momento favorevole per l’economia giamaicana che, grazie al vasto programma di riforme economiche avviato dal governo, registra una performance positiva: in questo contesto, le nostre esportazioni verso l’isola caraibica sono cresciute del 120% nei primi dieci mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo nel 2016. Nel corso della cerimonia, svoltasi nella sede del Ministero delle Finanze giamaicano, l’ambasciatore italiano ha ricordato la presenza imprenditoriale italiana sull’isola, in primis l’investimento del Gruppo Campari (7,2 mln dlr), di cui ieri ha inaugurato il nuovo Joy Spence Appleton Estate Rum Experience: una struttura pensata per illustrare ai visitatori la storia e il processo di produzione di questa marca di rum vecchia di 269 anni, ora tra i brand piu’ importanti del gruppo milanese. “Sono convinto che questo non sia che l’inizio di un nuovo trend e che altre societa’ italiane seguiranno i passi di Campari”, ha detto Varricchio. Nel corso della visita l’ambasciatore italiano ha anche incontrato il Primo Ministro Andrew Holness e il Ministro degli Affari Esteri Kamina Johnson Smith, con i quali ha discusso come rafforzare i solidi rapporti esistenti tra Kingston e Roma anche in campo politico e culturale.