Chi è Fabio?

Chi è Fabio?

Arrivato in Giamaica nel 1996, non sono più andato via… Il mio nome è Fabio, sono arrivato in Giamaica a fine aprile 1996 , non soggiornavo in una pensione o  in un hotel, ma in  un piccolo villaggio sulle colline.

Ho vissuto per due settimane in una tipica casa giamaicana (di legno) di due camere (per me e i miei amici) un bagno con tutto il necessario (ad eccezione di acqua calda..) e un piccolo televisore  con  un canale unico: CVJ (la RAI locale). Una veranda in legno, due amache e un meraviglioso silenzio… , ho dimenticato che c’era anche la cucina (due stufe a gas e una pentola) che però era fuori uso. La nostra cuoca,  una tenera signora Giamaicana (anche un po’ indiana)  insieme con la nostra “Guida” (Chicken, il Bushdoctor), ci preparava il mangiare. Ho passato 14 giorni in questa casa e la mia vita è cambiata.

Mi sono innamorato di questa isola che Cristoforo Colombo ha definito: “l’isola più bella che l’occhio umano abbia mai visto.” La natura esuberante, le cascate, i paesaggi “africani”, i tramonti mozzafiato, la musica e la cultura di queste persone orgogliose e ospitali rendono questa isola unica! Mi sono innamorato delle persone, vivendo con loro! Ho imparato ad apprezzare cose molto semplici ma belle! Quello che mi ha più colpito, ricordo, è il  vedere queste persone che vivevano e in parte vivono tuttora in piccole case di legno, senza televisione,  senza nulla, ma felici, felici di essere vivi, di godere di un dono bello come un tramonto ardente o i magnifici colori del mare.. …

Ho imparato ad amare, ad apprezzare e a conoscere la natura.  La colazione la coglievamo dagli alberi in giardino: frutta eccezionale! Il  tè anche,  fatto con erbe locali… Fevergrass, basom, ecc… Per la medicina il Dr. Bush, “l’omeopata” giamaicano, una persona molto folcloristica e anche un piccolo “stregone” che mi ha spiegato le  proprietà curative delle varie piante: Aloe vera come dopo  sole e Sorsi per le  punture di insetti, ecc… (la sua conoscenza è ancora trasmessa verbalmente di generazione in generazione.)   Sono trascorsi  24 anni e  questo paradiso è ora la mia casa.